Giovedì 24 luglio, alle ore 21.30, l’Arena Summer Fest presenta lo spettacolo teatrale “Brutta. Storia di un corpo come tanti” di Giulia Blasi, a cura di Cristiana Vaccaro.
«Brutta, racchia, cessa, chiavica, ciospa, cozza, paracarro, strega, mostro, nutria. La donna brutta ha più nomi di Dio». Una donna nasce, cresce e spesso passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”: questa è la storia raccontata da Giulia Blasi nel successo letterario edito da Rizzoli trasformato in un avvincente e divertente spettacolo teatrale.
Perché mai un uomo ha il permesso di “essere brutto”, magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti… mentre alle donne sembra richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti?
È una domanda per la quale non abbiamo una risposta veramente soddisfacente. Una donna nasce, cresce e spesso passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”.
A cura del Comune di Figline e Incisa Valdarno