AMICI DELLA MUSI­CA DI FIRENZE

Ridot­to del teatro

(fuori abbo­na­men­to)

Johan­nes Brahms, Varia­zio­ni e Fuga su un Tema di Händel in si bemol­le maggio­re, op.24

Robert Schu­mann, Sona­ta n. 1 in fa diesis mino­re, op. 11

Nata a Mila­no nel 1988 in una fami­glia di musi­ci­sti, Fede­ri­ca Borto­luz­zi inizia lo studio del pianoforte a sei anni con Graziel­la Bian­chi Leonar­di e, in segui­to, prose­gue la forma­zio­ne con Alber­to Colom­bo, erede della Scuo­la mila­ne­se di Alber­to Mozzati.

Dopo il diplo­ma al Conser­va­to­rio di Mila­no, si perfe­zio­na con Maria Tipo e Andrea Lucche­si­ni, grazie ai quali appren­de, condi­vi­de e perfe­zio­na aspet­ti impre­scin­di­bi­li per la sua cresci­ta musi­ca­le. Frequen­ta inol­tre master­class tenu­te da Aldo Cicco­li­ni e ottie­ne le lauree specia­li­sti­che di Bien­nio solistico e Musi­ca da Came­ra al Conser­va­to­rio di Brescia, dove rice­ve prezio­si consi­gli da Carlo Balzaretti.

Si è affer­ma­ta giova­nis­si­ma nel pano­ra­ma concertistico, svol­gen­do la sua atti­vi­tà arti­sti­ca sia in Italia che all’estero. Ha debut­ta­to a nove anni suonando da soli­sta con l’Orchestra dell’Aquila. Da quel momen­to si è esibi­ta per diver­se socie­tà di presti­gio, come La Socie­tà dei Concer­ti di Mila­no, La Sinfo­ni­ca Verdi di Mila­no, l’Accademia Filar­mo­ni­ca Roma­na, La Socie­tà Filar­mo­ni­ca di Rove­re­to e Tren­to, la Fondazione Teatro Gran­de di Brescia, La Socie­tà Umanitaria di Mila­no, il Ravel­lo Festi­val, Il Festi­val dei due Mondi di Spole­to e per altri Festi­val e Fonda­zio­ni, come Il Festi­val di Cernob­bio, Fonda­zio­ne Walton di Ischia, il Festi­val MiTo, la Fonda­zio­ne del Museo del violi­no di Cremo­na, Roma Univer­si­tà di Tor Vergata, la Came­ra­ta Musi­ca­le Salen­ti­na, la Fonda­zio­ne Amadeus, nelle sale gran­di dei Conser­va­to­ri di Mila­no, Vero­na, Piacen­za, Brescia e in molte altre città italiane.

Impor­tan­ti sono i premi che ha rice­vu­to, in parti­co­la­re il 2° Premio e Premio specia­le del Pubbli­co al 23° Concor­so Inter­na­zio­na­le piani­sti­co “Rina Sala Gallo” di Monza (Fede­ra­zio­ne mondia­le dei Concorsi Inter­na­zio­na­li e Fonda­zio­ne Alink-Arge­rich). Ha otte­nu­to inol­tre il Premio “M. Zana” 2011 per la miglio­re inter­pre­te di brani di Franz Liszt (“Concor­so Nazio­na­le delle Arti 2011”), il Premio brescia­no “L. Maren­zio” (2012), il Primo Premio al Concor­so Inter­na­zio­na­le di Anco­na, rice­ven­do con il premio la meda­glia di rappre­sen­tan­za del Presi­den­te della Repubblica.