Sergio Rubini, Daniele Russo

IL CASO JEKYLL

Di Robert Louis Stevenson

15/02/25
Ore: 21:00 -
23:00
Turno abbonamento B

IL CASO JEKYLL

di Robert Louis Stevenson

(abbo­na­men­to turno B)

 

Il nostro Henry Jekyll è uno stima­to e blaso­na­to studio­so della mente vissu­to tra la fine dell’Ottocento e i primi del Nove­cen­to, proprio nello stes­so perio­do in cui nasce e si svilup­pa la psica­na­li­si. Dopo un’affannosa e soli­ta­ria ricer­ca sui distur­bi psichi­ci dei propri pazien­ti, il gran­de lumi­na­re è appro­da­to all’individuazione delle cause della malat­tia menta­le: all’origine di quei distur­bi vi è il conflit­to tra l’Io e la sua parte oscu­ra, la sua Ombra, quel­la battez­za­ta in quegli anni con il nome di Incon­scio. Secon­do gli appro­di scien­ti­fi­ci del dottor Jekyll, l’Io anzi­ché repri­me­re questa parte deve impa­ra­re a rico­no­scer­la e a stabi­li­re con essa un rappor­to, un dialo­go costrut­ti­vo. L’Ombra, infat­ti, non è costi­tui­ta solo da istin­ti e desi­de­ri incon­fes­sa­bi­li, ma è anche e soprat­tut­to fonte di crea­ti­vi­tà e di piace­re, oltre a rappre­sen­tar­ci per ciò che siamo vera­men­te. Il dottor Jekyll deci­de così di speri­men­ta­re su se stes­so le sue teorie tiran­do fuori dalla caver­na del conscio ciò che è a lui stes­so nasco­sto, a cui dà il nome di Edward Hyde.
Ciò che il dotto­re non mette in conto è che una volta libe­ra­to quel suo fami­glia­re oscu­ro, questi, anzi­ché soggia­ce­re alle rego­le del dialo­go impo­sta­te dalla sua parte razio­na­le, inizia progres­si­va­men­te a vive­re di vita propria dando libe­ro sfogo alle sue incli­na­zio­ni più malva­gie e violen­te fino a pren­de­re il soprav­ven­to sull’intera vita dell’esimio scienziato…

 

Note di regia
“Parten­do dalla consi­de­ra­zio­ne che il cele­bre roman­zo di Steven­son “Lo stra­no caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” è un’apologia sulla condi­zio­ne umana, aven­do come tema centra­le il doppio che poi è il doppio che alber­ga in ognu­no di noi, abbia­mo svilup­pa­to una dram­ma­tur­gia in chia­ve più chia­ra­men­te psicanalitica.
Il raccon­to da cui siamo parti­ti è in effet­ti solo d’ispirazione a una storia più vici­na ai temi della nostra contem­po­ra­nei­tà, offren­do allo spet­ta­to­re la possi­bi­li­tà non solo di rispec­chiar­si in quel­li che sono i peri­co­li ma anche i piace­ri che scatu­ri­sco­no dalla propria ombra, ma anche di esse­re spun­to di rifles­sio­ne sulla neces­si­tà di dialo­ga­re col proprio incon­scio per evita­re che la nostra ombra scavi in soli­tu­di­ne nel nostro io un tunnel di soffe­ren­ze e violenza.”

Sergio Rubi­ni

 

Sergio Rubi­ni e Danie­le Russo sono in scena per la prima volta al Teatro Garibaldi

15/02/25
Ore: 21:00 -
23:00
Turno abbonamento B

Sergio Rubini, Daniele Russo in:

IL CASO JEKYLL

Autore: Robert Louis Stevenson

Attore protagonista: Sergio Rubini, Daniele Russo

Aiuto regia: Carla Cavalluzzi

Regista: Sergio Rubini

Cast: Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri, Alessia Santalucia

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