Nancy Brilli

L’EBREO

Di Gianni Clementi

26/01/25
Ore: 16:30 -
18:30
Turno abbonamento C

L’EBREO

di Gianni Clementi

(abbo­na­men­to turno C)

 

Con l’entrata in vigo­re delle leggi razzia­li italia­ne, nel 1938, si era diffu­sa, tra gli ebrei, la prati­ca di inte­sta­re a presta­no­me fida­ti i propri beni per metter­li al ripa­ro da proba­bi­li espro­pri, per poi rien­trar­ne in posses­so in tempi miglio­ri. Per questo moti­vo, dopo il rastrel­la­men­to del Ghet­to nell’ottobre del 1943, Marcel­lo e Imma­co­la­ta Consal­vi si ritro­va­no ricchi dall’oggi al doma­ni, inte­sta­ta­ri di quat­tro appar­ta­men­ti e due nego­zi del loro Padro­ne, cattu­ra­to e depor­ta­to in Germa­nia. La fine della guer­ra coin­ci­de con l’inizio dell’attesa; passa­no i gior­ni, le setti­ma­ne, poi gli anni, ma del Padro­ne, nessu­na trac­cia. L’azione si svol­ge nel 1956: nevi­ca a Roma e le esita­zio­ni di Marcel­lo, ligio dipen­den­te che mai aveva dubi­ta­to del ritor­no dell’Ebreo, comin­cia­no pian piano a scio­glier­si sotto le certez­ze di Imma­co­la­ta, sicu­ra che il Padro­ne sia già morto lonta­no dall’Italia. Proprio mentre si conso­li­da la loro nuova condi­zio­ne socia­le ed econo­mi­ca, dopo tredi­ci anni, il Padro­ne bussa alla porta per recla­ma­re le sue proprie­tà. Imma­co­la­ta, però, non vuole rinun­cia­re a quel­la vita cui, nel tempo, si è abitua­ta; convin­ce, dunque, il mari­to a barri­car­si in casa negan­do­si anche a cono­scen­ti e amici…

Note di regia
“In uno spet­tro ampio che va dalla comme­dia alla trage­dia, la storia ruota intor­no a due figu­re premi­nen­ti: il padro­ne ebreo, perso­nag­gio conti­nua­men­te cita­to, mai fisi­ca­men­te presen­te in scena ma avvin­ghia­to alla coscien­za di Marcel­lo Consal­vi, suo fede­le ragio­nie­re, e Imma­co­la­ta, donna bellis­si­ma e voli­ti­va, allo stes­so tempo cini­ca e, a trat­ti, violen­ta, a sua volta vitti­ma di un’infelicità laten­te che prova a masche­ra­re con un’ostentata consa­pe­vo­lez­za di sé. Il primo conce­de alla fami­glia Consal­vi una sorta di “sogno a tempo”, con la speran­za di rien­tra­re in posses­so dei suoi averi una volta torna­to. La secon­da affer­ra quel sogno per cristal­liz­zar­ne il tempo e farlo diven­ta­re soli­da real­tà; attua, dunque, la scala­ta socia­le cui da sempre ambi­sce, anche a costo di calpe­sta­re altre perso­ne. Peren­ne carne­fi­ce del mari­to Marcel­lo, la signo­ra Consal­vi non perde occa­sio­ne per deni­grar­lo, anche davan­ti agli amici, buttan­do­gli in faccia conti­nua­men­te la sua inade­gua­tez­za per il nuovo stato sociale.
Con una gran­de atten­zio­ne ai ritmi (serra­ti e coin­vol­gen­ti) e alla musi­ca (che porge il brac­cio alla prosa e, alle volte, detta i tempi dell’azione sceni­ca), mettia­mo in risal­to il lato oscu­ro dei perso­nag­gi di una comme­dia noir che riesce a diver­ti­re (per le situa­zio­ni al limi­te del grot­te­sco) e crea­re suspen­ce, rega­la­re senti­men­ti di tene­rez­za e finan­che indi­gna­re (per la meschi­ni­tà svela­ta dai perso­nag­gi), in una vera e propria ridda di emozio­ni verso un fina­le deci­sa­men­te inatteso.”

Pier­lui­gi Iorio

 

Nancy Bril­li torna per la quin­ta volta sul nostro palco­sce­ni­co dopo, in ulti­mo, aver reci­ta­to in A che servo­no gli uomi­ni nella stagio­ne 2019

26/01/25
Ore: 16:30 -
18:30
Turno abbonamento C

Nancy Brilli in:

L’EBREO

Autore: Gianni Clementi

Attore protagonista: Nancy Brilli

Regista: Pierluigi Iorio

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