Biglietti in vendita dal 3 novembre 2025
Orchestra della Toscana
Ludwig van Beethoven, Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61
Franz Schubert, Sinfonia n. 3 in re maggiore, D. 200
Il programma propone un dialogo tra due anime dell’Ottocento musicale: da un lato la struttura classica che apre nuove prospettive, dall’altro l’energia di una scrittura giovane che rielabora il passato con freschezza. In apertura, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Ludwig van Beethoven, composto nel 1806: un capolavoro che unisce equilibrio formale, cantabilità e momenti di intensa espressività. Il concerto, che sarà presentato anche al Teatro Garibaldi di Figline, vede protagonista il violinista Kerson Leong, interprete canadese apprezzato per il controllo assoluto dell’arco, il suono profondo e la chiarezza del fraseggio. Alla direzione, Umberto Clerici, già primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra e attuale direttore principale della Queensland Symphony. Clerici è un musicista attento alla forma e alla narrazione, capace di unire precisione e naturalezza gestuale. In chiusura, la Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200 di Franz Schubert, composta a soli diciott’anni: una pagina brillante, vivace, in equilibrio tra lo spirito haydniano e i primi tratti inconfondibili della sua voce. Un finale leggero e pieno di vitalità.
 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															