Biglietti in vendita dal 3 novembre 2025
Orchestra della Toscana
Ludwig van Beethoven, Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37
Luigi Cherubini, Sinfonia in re maggiore
Un programma che mette in dialogo due classici d’impronta diversa: la misura equilibrata del primo Ottocento viennese e l’energia strutturata della scuola francese. Il concerto si terrà al Teatro Garibaldi di Figline, con Diego Ceretta sul podio, direttore principale dell’ORT e protagonista di una stagione ricca di appuntamenti. Si apre con il Concerto n. 3 in do minore per pianoforte e orchestra op. 37 di Ludwig van Beethoven, composto tra il 1800 e il 1803, in un periodo in cui l’autore iniziava ad affrancarsi dai modelli haydniani per affermare un linguaggio sempre più personale. È un’opera costruita su contrasti forti: tra impeto drammatico e lirismo, tra struttura classica e tensione romantica. La parte solistica è affidata a Martina Consonni, giovane pianista lombarda già affermata su palcoscenici
internazionali, interprete di sensibilità e rigore, capace di unire profondità analitica e forza espressiva. Chiude il programma la Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini, scritta nel 1815: una partitura asciutta e intensa, lontana dalla brillantezza rossiniana, ma carica di forza drammatica. Un esempio di equilibrio tra la severità del contrappunto e la teatralità che segna il linguaggio del compositore fiorentino.
 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															